siria. bosniaco

«Musulmano, ma non fanatico»
Ismar Mesinovic con il figlio in un'immagine d'archivio. Ha paura e non vuole parlare con nessuno anche se a mezza voce qualche parola la dice. E' la moglie di Ismar Mesinovic, bosniaco che viveva tra Ponte nelle Alpi e Longarone nel bellunese morto ad Aleppo per combattere il regime di Assad e frequentatore di centri islamici tra Belluno, Treviso e Pordenone. Le scelte di 'fede' e il percorso da Belluno alla Siria attraverso i balcani di Mesinovic sarebbero tra i punti chiave dell'inchiesta dei Ros e della Procura di Venezia sul proselitismo in Veneto a favore della jihad. ANSA / Luca Zanfron